IL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO

"...non riesco a smettere di contare, pulire, controllare..."

La principale caratteristica del Disturbo Ossessivo Compulsivo è la grande quantità di sofferenza che provoca nelle persone che ne soffrono e nei loro familiari. Questo disturbo altamente invalidante che riduce notevolmente le possibilità di realizzazione esistenziale di chi ne è affetto poiché a causa di esso non si riesce a svolgere un’attività lavorativa stabile. Purtroppo questo disturbo si riflette negativamente anche sulle relazioni amicali e affettive di chi ne è affetto compromettendone sia la qualità sia la durata delle relazioni. 

Doc

Questo disturbo è caratterizzato dalla presenza frequente e ripetitiva di ossessioni e dalla sensazione che tale attività sia imposta, inevitabile e compulsiva.Ci si sente costretti ad agire o a pensare seguendo sempre lo stesso schema, sebbene di solito si cerchi di contrapporsi ad esso.

LE OSSESSIONI

Le ossessioni sono costituite da pensieri, immagini o impulsi intrusivi che si presentano ripetitivamente, insistentemente e automaticamente alla mente del paziente. Inoltre spesso risultano essere inopportuni e non è possibile allontanarli, per questo vengono vissuti come qualcosa di molto disturbante ed estraneo alla propria identità personale. È importante sottolineare come spesso essi non rappresentino le convinzioni, le idee e il sentimento della persona per questo motivo non solo generano malessere, ma possono anche provocare tensione, paura e disgusto.
Uno degli aspetti più frustranti sia per chi soffre di questo disturbo, sia per i parenti, è il costante fallimento del tentativo di opporsi attivamente ai pensieri ossessivi, poiché essi continuano ad imporsi alla mente del paziente. Infatti questi tentativi si scontrano inevitabilmente contro il costante dubbio che il contenuto questi pensieri si sia realizzato anche solo in minima parte.
Sebbene i pensieri ossessivi assumano forme e caratteristiche specifiche per ognuno, essi si strutturano intorno a contenuti specifici e ben noti alla letteratura psicologica:

Ossessioni a contenuto aggressivo
- timore o pensiero intrusivo di potersi fare del male o poter fare del male agli altri
- immagini ricorrenti violenti o orribili
- timore di poter dire parole oscene o offensive
- insistente timore di poter fare qualcosa di imbarazzante
- timore di poter diventare un ladro
- timore insistente di poter ferire o danneggiare qualcuno per imprudenza
- timore di poter essere responsabile di qualcosa di terribile

Ossessioni di una possibile contaminazione
- timore di poter contrarre gravi patologie fisiche (es. AIDS, cancro) tramite il contatto con le deiezioni fisiche
- timore di poter entrare in contatto con agenti patogeni per essersi seduti da qualche parte, aver toccato un oggetto “sporco”, aver stretto la mano
- timore eccessivo per veleni che possono essere presenti nell’ambiente (es. amianto, radon o materiali radioattivi);
- timore di alcuni detersivi domestici che potrebbero essere velenosi;
- timore di avere a che fare con gli animali per paura di cadere vittima di qualche malattia;
- timore di poter contaminare anche altre persone;
- timore di essere sporchi.

• Ossessioni a contenuto sessuale
- pensieri, rappresentazioni o impulsi sessuali perversi o proibiti;
- ossessioni sessuali di natura incestuosa o pedofila che provocano disgusto;
- dubbio ossessivo sul fatto di essere omosessuale, oppure di poter diventare improvvisamente omosessuale;
- pensieri ossessivi che riguardano il timore di essere aggrediti sessualmente da altri;

• Ossessioni che riguardano il raccogliere e il conservare oggetti
- timore di poter buttare via qualcosa, anche insignificante, per paura che possa risultare utile in futuro

• Ossessioni a contenuto religioso
- timore di poter commettere qualcosa che rappresenterebbe una trasgressione contro la propria fede
- timore di avere pensieri blasfemi o di poter bestemmiare contro la propria volontà;
- costante preoccupazione di fare sempre e solo la cosa giusta;

• Ossessioni di simmetria e di precisione
- Sensazione di disagio al pensiero che qualcosa possa non essere in ordine, timore di avere una scrittura poco curata

• Altre ossessioni
- convinzione di dover assolutamente sapere alcune cose, oppure di doverle ricordare con totale precisione;
- timore di poter usare parole “pericolose”;
- paura di poter dire qualcosa di sbagliato;
- paura di perdere le cose;
- timore di dimenticare porte, finestre, gas, acqua aperti oppire di aver dimenticato le luci accese.

 

 

LE COMPULSIONI

Le compulsioni, o azioni compulsive, sono dei comportamenti ripetitivi, osservabili (overt) oppure mentali (covert), che seguono specifici rituali e che vengono messi in atto in risposta alle ossessioni con lo scopo di ridurre il forte disagio da loro provocate e cercando di prevenire il verificarsi dell’evento temuto. Affinché i comportamenti compulsivi abbiano un effetto “benefico”, il soggetto deve eseguire le compulsioni ripetutamente, senza potersi interrompere o limitare. Come per i pensieri ossessivi, anche in questo caso il soggetto si sente costretto a mettere in atto questi rituali, per quanto in altri momenti sia in grado di giudicare questi comportamenti come esagerati o privi di senso.