IL DISTURBO D'ANSIA GENERALIZZATA

"...Tutto mi preoccupa"

Tutti noi ci preoccupiamo che possa accadere “qualcosa di brutto”. Tutti noi quando dobbiamo affrontare un problema ci domandiamo cosa potrà accadere, se tutto andrà bene, e cosa possiamo fare per risolverlo. La maggior parte delle nostre preoccupazioni riguardano i problemi della vita quotidiana come pagare le bollette, problemi sul lavoro, gestione della famiglia, mentre solo raramente ci preoccupiamo di cose che potrebbero accadere in futuro come incidenti o malattie. Infatti, solitamente le preoccupazioni sono concentrate su ristretto numero di problemi con l’obiettivo di risolverli nel più breve tempo possibile.

Così non è per coloro che soffrono di ansia generalizzata dal momento che tendono a preoccuparsi eccessivamente e costantemente sia per problemi presenti che futuri, condannandosi a vivere in uno stato d’ansia perpetuo. Chi è affetto da questo disturbo ha difficoltà a controllare le preoccupazioni e l’ansia che ne deriva che è inoltre accompagnata anche da irrequietezza, facile affaticabilità, difficoltà a concentrarsi, irritabilità, tensione muscolare e sonno disturbato.

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Sebbene non sempre chi soffre di Ansia Generalizzata riesce a riconoscere che le proprie preoccupazioni sono “eccessive” rispetto alla reale probabilità o impatto dell’evento temuto, tuttavia riferiscono un forte disagio che porta anche ad una compromissione del suo funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti, dal momento che l’alto livello d’ansia rende molto difficoltoso riuscire a concentrarsi.

Oltre al forte disagio emotivo, l’ansia eccessiva ha anche delle importanti ricadute a livello fisico. Infatti chi soffre di ansia generalizzata prova una costante tensione muscolare, oltre alla quale possono essere presenti tremori, contratture e altri sintomi somatici quali per esempio, improvvise vampate di caldo e freddo, mani appiccicose, bocca asciutta, sudorazione eccessiva, nausea o diarrea, difficoltà a deglutire o “nodo alla gola”.